Proroga Bonus Adeguamento Ambienti di Lavoro 2021

Proroga Bonus Adeguamento Ambienti di Lavoro 2021

In questo articolo vedremo insieme la proroga al Bonus Adeguamento Ambienti di Lavoro, un credito d’imposta introdotto dal DL Rilancio con l’obiettivo di andare incontro ai contribuenti vista l’emergenza sanitaria in corso.

Il bonus adeguamento ambienti di lavoro sarebbe dovuto terminare alla fine di dicembre. Tuttavia, la proroga stabilita dalla bozza della Legge di Bilancio del 2021 prevede che i soggetti beneficiari possano richiederlo fino a giugno 2021.

Chi sono i beneficiari dell’agevolazione

Possono beneficiare del credito d’imposta i seguenti soggetti:

  • gli esercenti attività d’impresa, arte o professione in luoghi aperti al pubblico;
  • associazioni, fondazioni ed enti privati, compresi gli enti del Terzo settore.

Quali sono gli interventi ammessi al Bonus Adeguamento

Sono spese ammissibili le spese per adeguamento degli ambienti di lavoro, in relazione agli interventi necessari per rispettare le prescrizioni sanitarie e le misure di contenimento contro la diffusione del Coronavirus.

Tra questi, figurano anche gli interventi edilizi necessari per il rifacimento di spogliatoi e mense; per la realizzazione di spazi medici, ingressi e spazi comuni.

Inoltre, sono comprese anche le spese per l’acquisto di arredi di sicurezza; lo sviluppo o l’acquisto di strumenti e tecnologie necessarie allo svolgimento dell’attività lavorativa, quindi anche per lo smart working; l’acquisto di apparecchiature per il controllo della temperatura dei dipendenti e degli utenti.

Quali sono le agevolazioni previste per l’adeguamento degli ambienti di lavoro

L’ammontare massimo fruibile da ciascun beneficiario è pari al 60% delle spese complessive risultanti dall’ultima comunicazione validamente presentata, in assenza di successiva rinuncia. L’ammontare massimo delle spese ammissibili non può eccedere il limite di 80.000 euro.

Come può essere utilizzato il credito d’imposta

Il credito d’imposta può essere utilizzato in due modalità alternative:

  • esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 (modello F24), solo a decorrere dal 1° gennaio 2021 e non oltre il 31 dicembre 2021; quindi laddove vi siano crediti residui al 31 dicembre 2021 questi non potranno essere utilizzati negli anni successivi, né ulteriormente ceduti oppure richiesti a rimborso.
  • entro il 31 dicembre 2021, può essere ceduto, anche parzialmente, ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari, con facoltà di successiva cessione del credito.

Si precisa che sia l’utilizzo del credito in compensazione tramite modello F24, sia la cessione a soggetti terzi possono avvenire solo successivamente al sostenimento delle spese agevolabili.

Proroga Bonus Adeguamento ambienti di lavoro 2021

Come detto sopra, il bonus sarebbe dovuto terminare alla fine di dicembre, ma i soggetti beneficiari potranno richiedere il credito d’imposta fino a giugno 2021 perché è stato prorogato dalla bozza della Legge di Bilancio del 2021. Ora bisogna aspettare il testo definitivo.