Il CCIAA di Brescia promuove la partecipazione a corsi di formazione professionale svolti in Italia nel corso del 2022 , inerenti esclusivamente all’attività ed all’oggetto sociale dell’impresa esclusi i corsi di formazione professionale obbligatoria, effettuati dai titolari di impresa, dal legale rappresentante, dai dipendenti e collaboratori familiari Chi ne può avvalere: Micro, Piccole e Medie imprese aventi sede e/o unità locale nella provincia di Brescia con le seguenti caratteristiche: Dell’industria  con meno di 200 dipendenti e per le Cooperative Sociali Onlus attive nel settore servizi con fatturato annuale inferiore a 40 milioni di euro; Piccole e medie imprese dell’agricoltura, commercio, turismo e servizi con meno di 40 dipendenti; Dell’artigianato in possesso della specifica qualifica con fatturato non superiore a 7 milioni. I soggetti di cui sopra dovranno avere sede legale e/o operativa in provincia di Brescia , iscritti nel Registro imprese ed in regola con la denuncia d’inizio attività presso la CCIAA; Ove previsto siano in possesso della qualifica di azienda artigiana; Siano in possesso del DURC ed in regola con il pagamento del Diritto Camerale o provvedano alla regolarizzazione in caso di scoperti; Non siano soggette ad amministrazione controllata , a concordato preventivo o a fallimento. Documentino che le spese sono state effettivamente effettuate ed interamente pagate nel corso del 2022 Abbiano assolto agli obblighi di pubblicazione e trasparenza di cui alla legge 4.08.2017, n° 124 commi 125-129 Requisiti per la presentazione della domanda: È possibile richiedere il rimborso per i costi per corsi di formazione professionale svolti in Italia nel corso del 2022 , inerenti esclusivamente all’attività ed all’oggetto sociale dell’impresa esclusi i corsi di formazione professionale obbligatoria, effettuati dai titolari di impresa, dal legale rappresentante, dai dipendenti e collaboratori familiari. Detti corsi devono essere autorizzati, organizzati , riconosciuti , patrocinati o finanziati da: Stato italiano, unione europea, Regioni italiane, Altri entri...

Il bando promuove la partecipazione a fiere e mostre con qualifica nazionale o internazionale ed incontri d'affari organizzati e programmati (variamente denominati come "matching", workshop, ecc.) aventi valenza nazionale e/o internazionale, che si svolgono in Italia (esclusa la Regione Lombardia) Chi ne può avvalere Micro, Piccole e Medie imprese dei settori industria, artigianato, agricoltura, commercio, turismo e servizi aventi sede e/o unità locale nella provincia di Brescia Requisiti per la presentazione della domanda: Partecipazione a fiere e mostre con qualifica nazionale o internazionale ai sensi della vigente normativa nazionale e regionale; Partecipazione a fiere e mostre organizzate e/o promosse dagli organismi partecipati dall'Ente camerale bresciano; Partecipazione agli incontri di affari (variamente denominati come “matching”, workshop, ecc.) aventi valenza nazionale o internazionale; Le manifestazioni in oggetto si devono svolgere in una data compresa tra 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022. Valore del contributo Il valore del contributo richiedibile è pari a 50 % degli investimenti sostenuti, fino ad un massimo di € 3.500. Tempi da rispettare per l’invio della richiesta La richiesta può essere inviata a partire da lunedì 9 gennaio 2023 a giovedì 12 gennaio 2023. ...

Nel decreto aiuti è stato inserito un nuovo articolo 25-bis atto a favorire la partecipazione alle manifestazioni fieristiche internazionali organizzate su suolo italiano. Verrà rilasciato ai richiedenti un buono del valore massimo pari a € 10.000.   Chi ne può avvalere Imprese italiane che partecipano a fiere internazionali di settore organizzate in Italia. Requisiti per la presentazione della domanda Le manifestazioni in oggetto devono essere iscritte al calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle regioni e delle provincie autonome. Le manifestazioni in oggetto si devono svolgere in una data compresa tra 16/07/2022 e 31/12/2022. Valore del buono Il valore del buono richiedibile è pari a 50 % degli investimenti sostenuti, fino ad un massimo di € 10.000. Tempi da rispettare per l’invio della richiesta La richiesta può essere inviata a partire dal 16/07/2022 ed entro e non oltre il 30/11/2022. ...

INL, CONVALIDA DIMISSIONI/RISOLUZIONI CONSENSUALI LAVORATRICI MADRI E LAVORATORI PADRI Con il comunicato del 19 Maggio 2022, l’INL ha stabilito che al fine di considerarsi valida la chiusura di un rapporto lavorativo, le dimissioni rassegnate da parte di lavoratrici madri e lavoratori padri devono prima essere convalidate dal servizio ispettivo del Ministero del Lavoro istituito presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro competente per territorio. CATEGORIE SOGGETTE A TALE OBBLIGO Lavoratrici madri durante il periodo di gravidanza Lavoratici madri e lavoratori padri durante i primi tre anni di vita del bambino PROCEDURA Obbligo di inviare al datore di lavoro la comunicazione delle dimissioni Colloquio diretto della lavoratrice madre o del lavoratore padre con il funzionario dell’Ispettorato del lavoro territorialmente competente. Tale colloquio può avvenire sia in presenza che “a distanza” compilando l’apposito modulo di richiesta e trasmettendolo mediante posta elettronica unitamente ad un copia di un documento di identità valido e della lettera di dimissioni presentata al datore di lavoro. ...

In seguito agli articoli 31 e 32 del DL 20/2022 è prevista un bonus di €200,00 per lavoratori dipendenti, pensionati, disoccupati e autonomi Il bonus in oggetto può essere erogato una sola volta anche nel caso sussistano più rapporti di lavoro e non concorre a formare il reddito Chi ne ha diritto: Lavoratori dipendenti  Con una retribuzione mensile imponibile fino a € 2.692  Che  hanno beneficiato, in uno dei quattro mesi precedenti l'entrata in vigore del decreto,  dell’esonero  dei contributi previdenziali dello 0.8%  2021 Per i dipendenti gestisti dallo Studio si procederà direttamente alla verifica della possibile spettanza o meno e dell’eventuale successivo riconoscimento nella busta paga del mese indicato Lavoratori stagionali Con contratti a tempo determinato e intermittenti che abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate Siano stati beneficiari di una delle indennità di cui all'art. 10 del D.L. 41/2021 e all'art. 42 del D.L.73/2021 Venditori a domicilio Che abbiano un reddito di attività nell'anno 2021 superiore a € 5.000 Titolari di partita IVA iscritti alla gestione separata dal 18/05/2022 Modalità di riconoscimento: Lavoratori dipendenti Il datore di lavoro provvederà ad erogare il riconoscimento in automatico nella retribuzione di luglio 2022 Lavoratori stagionali L'INPS erogherà in automatico il bonus ai beneficiari delle indennità per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo sopra citati. Per lavoratori stagionali con contratti a tempo determinato e intermittenti occorrerà presentare domanda all'INPS Venditori a domicilio Occorre presentare domanda all'INPS ...

Dalle ore 10:00 di lunedì 28 marzo 2022 sarà disponibile l'applicazione, su Servizi Lavoro, per trasmettere la comunicazione obbligatoria dei rapporti di lavoro autonomo occasionale. La mail che finora è stata utilizzata come comunicazione preventiva sarà pertanto OBBLIGATORIAMENTE SOSTITUITA dalla comunicazione telematica obbligatoria a partire da tale data....

È entrata ufficialmente in vigore una nuova disposizione riferita alle prestazioni autonome occasionali, quelle che comunemente si dicono “inferiori a 5.000 Euro”, per intenderci. Attualmente infatti è stato reso obbligatorio l’obbligo di comunicazione preventiva della prestazione al Ministero del Lavoro, utilizzando le stesse modalità che attualmente si stanno utilizzando per un’altra tipologia contrattuale, il Lavoro Intermittente (o a chiamata)....