16 Dic Dal 2022 obbligo fattura elettronica anche per forfettari e minimi
Il Consiglio della UE ha dato il via libera alla proroga della fattura elettronica obbligatoria, che adesso riguarderà anche i forfettari e minimi.
Il Consiglio ha deliberato l’adozione della proposta della Commissione Ue (su richiesta dal Governo italiano) circa la proroga per il triennio 2022-2024 della deroga agli articoli 218 e 232 della direttiva 2006/112/Ce.
Questa deroga, nello specifico, autorizza l’Italia ad adottare il sistema di fatturazione elettronica obbligatoria e a estenderlo ai soggetti che si avvalgono della “franchigia per le piccole imprese”, tra cui rientrano il regime dei forfettari e quello dei minimi.
L’obbligo dovrebbe essere introdotto dalla prossima Legge di Bilancio 2022 oppure dal Decreto Legge Milleproroghe.
In ogni caso, andrà concesso un congruo lasso di tempo a favore di contribuenti minimi e forfettari per adeguarsi al nuovo obbligo, in ottemperanza alle tutele previste dallo Statuto del contribuente.
Con buona probabilità sarà concesso un lasso di tempo più ampio rispetto ai 60 giorni di legge.
Rimangono confermati gli attuali casi di esonero:
- operatori sanitari obbligati all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria (TS)
- operatori economici non residenti o non stabiliti in Italia
Per quanto riguarda l’esonero per le ADS/SSD in regime forfettario L. 398/91 (per proventi commerciali dell’anno precedente non superiore a €. 65.000) bisogna attendere l’intervento legislativo per valutare se sarà confermato.
Relativamente agli agricoltori “in regime di esonero” (fatturato 2021 non superiore a €. 7.000), invece, non dovrebbero esservi novità.