05 Gen Prestazioni Autonome Occasionali: ora serve la comunicazione preventiva al Ministero
È entrata ufficialmente in vigore una nuova disposizione riferita alle prestazioni autonome occasionali, quelle che comunemente si dicono “inferiori a 5.000 Euro”, per intenderci.
Attualmente infatti è stato reso obbligatorio l’obbligo di comunicazione preventiva della prestazione al Ministero del Lavoro, utilizzando le stesse modalità che attualmente si stanno utilizzando per un’altra tipologia contrattuale, il Lavoro Intermittente (o a chiamata).
Prestazioni Autonome Occasionali:
L’Ispettorato del Lavoro è chiamato ora alla verifica e, nel caso riscontri lavoratori senza preventiva comunicazione al Ministero e/o inquadrati come lavoratori autonomi occasionali (prestazioni occasionali) senza il rispetto dei requisiti previsti comminerà una sanzione pecuniaria da 500 Euro a 2.500 Euro, in relazione a ciascun lavoratore autonomo occasionale coinvolto.
- mancanza vincolo di subordinazione
- mancanza di coordinamento da parte del committente
- rispetto della totale autonomia organizzativa
- decisione su tempi e modi di esecuzione del lavoro
- nessun potere direttivo del committente
- professionalità medio/alta del collaboratore relative a prestazioni dell’intelletto e dell’ingegno
- occasionalità effettiva della prestazione con l’incarico affidato che deve essere unico o, comunque, deve risultare saltuario e non continuativo.