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Prestazioni Autonome Occasionali: ora serve la comunicazione preventiva al Ministero

È entrata ufficialmente in vigore una nuova disposizione riferita alle prestazioni autonome occasionali, quelle che comunemente si dicono “inferiori a 5.000 Euro”, per intenderci.

Attualmente infatti è stato reso obbligatorio l’obbligo di comunicazione preventiva della prestazione al Ministero del Lavoro, utilizzando le stesse modalità che attualmente si stanno utilizzando per un’altra tipologia contrattuale, il Lavoro Intermittente (o a chiamata).

Prestazioni Autonome Occasionali:
L’Ispettorato del Lavoro è chiamato ora alla verifica e, nel caso riscontri lavoratori senza preventiva comunicazione al Ministero e/o inquadrati come lavoratori autonomi occasionali (prestazioni occasionali) senza il rispetto dei requisiti previsti comminerà una sanzione pecuniaria da 500 Euro a 2.500 Euro, in relazione a ciascun lavoratore autonomo occasionale coinvolto.

requisiti previsti per il lavoro autonomo occasionale sono:
  • mancanza vincolo di subordinazione
  • mancanza di coordinamento da parte del committente
  • rispetto della totale autonomia organizzativa
  • decisione su tempi e modi di esecuzione del lavoro
  • nessun potere direttivo del committente
  • professionalità medio/alta del collaboratore relative a prestazioni dell’intelletto e dell’ingegno
  • occasionalità effettiva della prestazione con l’incarico affidato che deve essere unico o, comunque, deve risultare saltuario e non continuativo.
Nel caso l’Ispettorato del Lavoro accerti che almeno il 10% dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro risulti privo dei requisiti essenziali sopra citati, procederà alla sospensione dell’attività lavorativa.