31 Gen Bando Contributi per lo Sviluppo e Consolidamento delle Imprese Femminili
Il Fondo Impresa Femminile è una misura che, oltre a finanziare progetti di avvio e nascita di imprese femminili, prevede incentivi anche per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili già avviate.
La misura, istituita dalla Legge di Bilancio (articolo 1, comma 97, della legge 30 dicembre 2020, n. 178) e confermata nel Decreto interministeriale 30 settembre 2021 (in GURI italiana n. 296 del 14 dicembre 2021), è in attesa di decreto attuativo.
Beneficiari Fondo Imprese Donna
Potranno beneficiare del fondo le imprese femminili con sede legale e/o operativa ubicata in Italia costituite da almeno dodici mesi alla data di presentazione della domanda e che siano:
- regolarmente costituite e iscritte nel Registro Imprese
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti
- aver restituito agevolazioni godute per le quali è stato disposto un ordine di recupero
- non deve essere stata applicata la sanzione interdittiva che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione
- i legali rappresentanti o amministratori non devono aver ricevuto condanne penali
Le lavoratrici autonome non tenute all’obbligo di iscrizione al Registro Imprese devono essere in possesso unicamente della partita IVA aperta da almeno di dodici mesi.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le iniziative che prevedono programmi di investimento per la costituzione e l’avvio delle nuove imprese relativi:
- alla produzione di beni nei settori industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli
- alla fornitura di servizi in qualsiasi settore
- al commercio e turismo
Gli investimenti, in ogni caso, devono essere realizzati entro ventiquattro mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione dell’agevolazione e prevedere spese ammissibili non superiori a 400.000,00 € al netto di IVA.
Sono ammissibili le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda relative a:
- immobilizzazioni materiali (impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica)
- immobilizzazioni immateriali necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata
- servizi in cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale
- personale dipendente assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato nella realizzazione dell’iniziativa agevolata
- esigenze di capitale circolante nel limite del 20% delle spese ammissibili per pagamento:
- per le imprese costituite da non più 36 mesi nel limite del 20% delle spese complessivamente ammissibili
- per le imprese costituite da oltre 36 mesi nel limite del 25% delle spese ammissibili e comunque nella misura massima dell’80% della media circolante degli ultimi tre esercizi
Le spese ammissibili per pagamento capitale circolante sono relative a:
-
- materie prime, sussidiarie, materiali di consumo
- servizi di carattere ordinario, strettamente necessari allo svolgimento dell’attività dell’impresa
- godimento di beni di terzi inclusi spese di noleggio e canoni di leasing
Entità Contributo/Agevolazione
Il bando, nello specifico, prevede incentivi come segue:
- per le imprese costituite da almeno dodici mesi e da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda le agevolazioni sono concesse per il 50% dell’ammontare complessivo del contributo in forma di contributo a fondo perduto e il restante 50% in forma di finanziamento agevolato a un tasso pari a zero fino a copertura dell’80% delle spese ammissibili
- per le imprese costituite da oltre 36 mesi alla data di presentazione della domanda, fermo restando la copertura dell’80% delle spese ammissibili, l’articolazione di contributo a fondo perduto e finanziamento si applica alle sole spese di investimento.
Presentazione Domande
Come specificato sopra, la misura – gestita da Invitalia – è ancora in attesa di un decreto attuativo, per cui sono ancora da comunicare l’apertura dei termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione.