Decreto Liquidità – Finanziamento fino a 25.000 Euro

Gen.le Cliente,

con la presente voglio aggiornarti brevemente ed in modo comprensibile su quelle che sono le misure più rilevanti del Decreto Liquidità e nello specifico su quanto previsto dall’Art.13 in merito alla concessione di finanziamenti fino a 25.000 Euro.

Dopo la spiegazione, ti renderai conto che la misura chiamata dal nostro Presidente Conte “Potenza di Fuoco”, è certamente più paragonabile ad un lumino.

Iniziamo con il chiarire che questo prestito non è a fondo perduto ma che sarà a tutti gli effetti un finanziamento che verrà effettuato a titolo oneroso e che presupporrà il rimborso dell’intero importo;

nel dettaglio ciò significa che sull’intero importo finanziato verrà applicato un tasso di interesse, presumibilmente nell’ordine tra l’1,5% ed il 2%, e ciò perchè come tutte le operazioni di finance, anche questa dovrà essere effettuata a normali condizioni di mercato.

Il finanziamento sarà rimborsabile in 72 rate delle quali le prime 24 da considerarsi in preammortamento, in parole semplici per i primi due anni si dovrà rimborsare ratealmente solo la parte di interessi, le rate si inizieranno a  rimborsare dal terzo anno in poi.

Perché vi si possa accedere sarà necessario verificare il fatturato dell’ultima dichiarazione fiscale effettivamente presentata, salvo per quelle attività iniziate nell’esercizio 2019 o 2020 per le quali le modalità di accesso saranno differenti e si baseranno su un’autocertificazione oltre ad una raccolta documentale di fatture/corrispettivi effettivamente emessi.

L’importo sarà finanziabile al massimo fino al 25% di questo fatturato.

Qualche esempio:

  • se nell’ultima dichiarazione fiscale effettivamente presentata ho fatturato 100.000 Euro, il limite massimo sarà pari al 25% del fatturato, cioè 25.000 Euro
  • Se nell’ultima dichiarazione fiscale effettivamente presentata ho fatturato 200.000 Euro, il limite massimo finanziabile sarà sempre di 25.000 Euro (limite del plafond massimo)
  • Se nell’ultima dichiarazione fiscale effettivamente presentata ho fatturato 30.000 Euro, il limite massimo sarà pari al 25% del fatturato, cioè 7.500 Euro

L’eventuale finanziamento ha inoltre un vincolo d’uso molto stringente: potrà essere utilizzato esclusivamente per nuovi investimenti in attrezzature/macchinari/cespiti e/o per pagare costi del personale. Si esclude quindi che possa essere utilizzato ad esempio per pagare fornitori arretrati o per altre motivazioni.

A questo si deve aggiungere un’altra considerazione di valore rilevante: il finanziamento verrà erogato con Garanzia Statale da parte di Fondo di Garanzia.

Guardando questa informazione superficialmente sembrerebbe di capire che questi soldi potrebbero venire erogati senza verifica bancaria del merito creditizio, falso; e magari senza garanzie personali, altrettanto falso.

Il meccanismo infatti è stato strutturato in modo che tutti coloro che hanno posizioni di esposizione con segnalazioni al CRIF e/o che hanno crediti deteriorati pregressi, certamente non potranno accedere.

Inoltre, anche se in un primo passaggio non sono presenti garanzie personali, tuttavia nel caso di un eventuale mancato rimborso, il Fondo di Garanzia salderebbe la Banca garantita, ma poi si rivarrebbe sul soggetto finanziato.

Ultima considerazione che merita una riflessione riguarda tutti coloro che attualmente hanno posizioni debitorie bancarie; la situazione che si potrebbe venire a creare potrebbe vedere la Banca trattenere sull’erogazione gli importi necessari a coprire le proprie posizioni, finendo con l’erogazione al contribuente del solo residuo.

Nel caso questo strumento possa essere utile, aggiornerò ciascuno di voi personalmente dopo aver visionato le posizioni individuali ed aver verificato i requisiti necessari.

A presto,

Niside