Auto aziendali, dal 1° luglio è cambiata la tassazione

Il 1° luglio 2020 è scattata la rimodulazione degli sconti sui fringe benefit sui veicoli aziendali dati ai lavoratori in uso promiscuo, quindi sia per uso lavorativo che personale.

Le novità sulla tassazione delle auto aziendali sono state introdotte dalla Legge di Bilancio 2020.

In particolare, la Legge del 27 dicembre 2019, n. 160, prevede proprio a partire dal 1 luglio 2020 un aumento della tassazione dei veicoli dati in uso promiscuo ai lavoratori, con sgravi per quelli ecologici (elettrici e ibridi) e un aumento maggiore per quelli inquinanti.

Il fringe benefit, dunque, si calcola sempre facendo riferimento a una percorrenza convenzionale di 15.000 km l’anno, ma il costo chilometrico di ogni auto aziendale terrà conto anche delle emissioni inquinanti.

La percentuale da applicare, infatti, va in base ai livelli di emissioni CO2 dell’auto:

Valori di emissione di CO2 Tassazione
fino a 60g/km 25%
superiori a 60g/km ma non a 160g/km 30%
superiori a 160g/km ma non a 190g/km 40%
superiore a 190g/km 50%


Nel 2021
, inoltre, l’aumento per i veicoli inquinanti, quindi per i veicoli con valori di emissione di CO2 compresi tra 160 g/km e 190 g/Km e con emissioni di CO2 superiori a 190 g/Km, arriverà rispettivamente al 50% e al 60%.

Le novità sulla tassazione delle auto aziendali non interessano tutti i veicoli, ma solo le auto immatricolate dopo il 1° gennaio 2020 e quelle concesse al dipendente con contratto stipulato a decorrere dal 1° luglio 2020.