bonus 1000 euro professionisti

Bonus 1.000 euro professionisti, chi deve fare la domanda?

Con l’entrata in vigore del decreto di Agosto del 15 agosto del 2020 circa 530mila professionisti iscritti alle casse di previdenza potranno accedere al “reddito di ultima istanza” del mese di maggio del valore di 1.000 €.

Si può accedere al bonus in due modi:

  • chi ha già percepito i bonus di marzo e aprile troverà in automatico sul suo conto il bonifico;
  • chi ha cessato la sua attività tra aprile e maggio potrà chiedere il reddito di ultima istanza nei 30 giorni successivi all’entrata in vigore del decreto Agosto, quindi entro il 16 settembre 2020.

A quanti spettano i 1.000 euro

Nella relazione al decreto Agosto viene determinata la platea dei professionisti che potenzialmente potranno ottenere il bonus da 1.000 euro.

Il Governo infatti spiega che sulla base dei bonus erogati nei mesi di marzo e aprile «si ritiene congruo il ridimensionamento in 530 milioni di euro per l’anno 2020 del limite di spesa per l’indennità di 1.000 euro per il mese di maggio».

Un potenziale quindi di 530mila soggetti ipotizzando che tutti richiedano e ottengano il bonus da 1.000 euro.

Cosa prevede il decreto agosto e condizioni di accesso

L’articolo 13 del decreto n. 104, come detto, riconosce un’indennità di 1.000 euro, rispetto ai 600 euro che il decreto “Cura Italia” riconosceva per i mesi di marzo e aprile 2020, relativa al mese di maggio 2020.

Il professionista  con un’autodichiarazione deve dichiarare sotto la propria responsabilità di possedere i seguenti requisiti:

  • di essere libero professionista, non titolare di pensione diretta e non titolare di rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
  • di non aver percepito o di percepire le prestazioni previste dagli articoli 19, 20, 21, 22, 27, 28, 29, 30, 38 e 96 del Decreto Legge 17 marzo, n. 18, il reddito di cittadinanza di cui al decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, le prestazioni di cui all’articolo 82 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, né le indennità di cui agli articoli 84, 85, 98 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34;
  • di non aver presentato per il medesimo fine istanza ad altra forma di previdenza obbligatoria;
  • di aver conseguito nel 2018 reddito inferiore a 35.000 euro o a 50.000 euro, la cui attività abbia visto sospesa, cessata o ridotta la propria attività, ovvero che avessero ridotto del 33% il fatturato del primo trimestre 2020 per l’emergenza epidemiologica.

Chi deve presentare la nuova domanda e come fare

Come visto sopra, chi ha già percepito i bonus di marzo e aprile troverà in automatico sul suo conto corrente il bonifico.

La domanda per ottenere il contributo di 1.000 euro, invece, dovrà essere presentata da chi ha cessato l’attività con la chiusura della partita Iva tra il 23 febbraio ed il 31 maggio 2020.

Il decreto Agosto, infatti, per questi soggetti amplia il periodo temporale spostando il limite del 30 aprile 2020 al 31 maggio 2020.

I professionisti ordinistici che non hanno richiesto l’indennità in precedenza, quindi, devono presentare alla Cassa di appartenenza, insieme alla domanda con l’autodichiarazione, i seguenti documenti:

  • copia del documento di identità;
  • copia del codice fiscale;
  • coordinate bancarie o postali per l’accreditamento dell’indennità.