25 Nov Covid, la mappa delle zone in Italia e limitazioni
Il DPCM 3 novembre 2020, le cui disposizioni saranno in vigore fino al 3 dicembre, individua sul territorio nazionale una mappa con tre distinte zone per fronteggiare la diffusione del Covid.
Le zone – denominate “gialla”, “arancione” e “rossa” – corrispondono ad altrettante fasce di rischio contagio da coronavirus, per le quali è previsto un regime di chiusure differenziate.
In ogni caso, le Regioni e le Province autonome possono adottare ulteriori disposizioni restrittive, di carattere locale.
Le limitazioni in sintesi, zona per zona
Zona gialla
Coprifuoco e spostamenti
- vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute
- raccomandazione di non spostarsi se non per motivi di salute, lavoro, studio, situazioni di necessità
Centri commerciali
- chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi
- rimangono aperte al loro interno farmacie, parafarmacie tabaccherie, edicole ed i punti vendita di generi alimentari
Musei, cinema e teatri
- chiusura di mostre e musei, cinema e teatri
Scuola
- didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie
- chiusura delle università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori
Trasporto pubblico
- capienza per il trasporto pubblico ridotta del 50%, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico
Sale gioco
- sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie
Ristorazione
- chiusura di bar e ristoranti alle ore 18
- l’asporto è consentito fino alle ore 22
- non ci sono restrizioni per la consegna a domicilio
Sport
- restano chiuse piscine e palestre
- restano aperti i centri sportivi
Zona arancio
Coprifuoco e spostamenti
- vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprova- ti motivi di lavoro, necessità e salute
- vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità
- raccomandazione di evitare gli spostamenti non necessari nel cor- so della giornata all’interno del proprio Comune
Centri commerciali
- chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi
- rimangono aperte al loro interno farmacie, parafarmacie tabaccherie, edicole ed i punti vendita di generi alimentari
Musei, cinema e teatri
- chiusura di mostre e musei, cinema e teatri
Scuola
- didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori
- didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie
- chiusura delle università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori
Trasporto pubblico
- capienza per il trasporto pubblico ridotta del 50%, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico
Sale gioco
- sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie
Ristorazione
- chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7
- l’asporto è consentito fino alle ore 22
- non ci sono restrizioni per la consegna a domicilio
Sport
- restano chiuse piscine e palestre
- restano aperti i centri sportivi
Zona rossa
Coprifuoco e spostamenti
- vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute
- vietati gli spostamenti da una Regione all’altra e da un Comune
all’altro
Negozi
- chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimen- tari e di necessità; chiusura dei centri estetici
- restano aperte farmacie, parafarmacie, tabaccherie, edicole, lavan- derie, parrucchieri e barbieri
Musei, cinema e teatri
- chiusura di mostre, musei, cinema, teatri
Scuola
- didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media
- didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie
- chiusura delle università, salvo specifiche eccezioni
Trasporto pubblico
- capienza per il trasporto pubblico ridotta del 50%, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico
Sale gioco
- chiusura di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot ma- chine anche nei bar e nelle tabaccherie
Ristorazione
- chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7
- l’asporto è consentito fino alle ore 22
- non ci sono restrizioni per la consegna a domicilio
Sport
- sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute dal CONI e CIP
- sospese le attività nei centri sportivi
- restano chiuse piscine e palestre
- è consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale
Zona rossa, arancione, gialla. Quali regioni?
Nello specifico, a ogni regione d’Italia viene corrisposta una zona di rischio attraverso un’ordinanza del Ministero della Salute.
Al momento, in base alle Ordinanze del Ministero della Salute deliberate fino ad oggi, le diverse zone comprendono le seguenti regioni:
- Gialla: Lazio, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Veneto;
- Arancione: Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Puglia, Sicilia, Umbria;
- Rossa: Abruzzo, Calabria, Campania, Lombardia, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Toscana, Valle d’Aosta.
Covid, aggiornamento mappa zone di rischio Italia
Il 27 novembre 2020, venerdì, si sapranno quali regioni comprenderanno le nuove zone rosse, arancioni e gialle. I dati elaborati dall’ISS (Istituto Superiore di Sanità), infatti, ridefiniranno la mappa dell’Italia a seconda del rischio Coronavirus.