novità superbonus 110% requisiti e accesso

Superbonus 110%, novità requisiti e accesso

Il superbonus 110% è l’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio per specifici interventi in ambito di:

  • efficienza energetica
  • antisismici
  • di installazione di impianti fotovoltaici
  • delle infrastrutture per la ricarica di veicoli negli edifici

La detrazione del superbonus, ripartita tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo, eleva al 110% l’aliquota delle spese sostenute dal contribuente fino al 30 giugno 2022.

L’agevolazione si applica alle spese sostenute

  • per gli interventi “trainanti”,che danno diritto all’aliquota del 110%
  • per gli interventi “trainati”, che beneficiano della maggiore aliquota solo se realizzati insieme a uno degli interventi trainanti.

In ogni caso, per approfondire i punti salienti del Superbonus 110%, puoi guardare questa mia guida video sul bonus.

Novità sui requisiti per Superbonus 110%

Legge di Bilancio 2021 (art. 1, comma 66) ha previsto che coloro i quali sono in possesso di almeno 3 requisiti su 4 previsti per integrare il requisito di indipendenza funzionale possono usufruire del superbonus.

Il requisito di indipendenza funzionale, infatti, è necessario per avere diritto alla detrazione fiscale del 110% per gli interventi che migliorano l’efficienza energetica dell’edificio o che riducono il rischio sismico.

Quando una unità immobiliare può ritenersi funzionalmente indipendente? Nel caso in cui sia dotata di almeno 3 dei seguenti impianti di proprietà esclusiva:

  • impianti per approvvigionamento idrico
  • per il gas
  • per l’energia elettrica
  • impianti di climatizzazione invernale

Novità accesso alla detrazione all’unico proprietario

Il comma 66 dell’art. 1 della Legge di Bilancio ha previsto anche un’altra importante novità in merito all’accesso alla detrazione fiscale.

La modifica prevede l’accesso al Superbonus a tutti gli immobili fino a un massimo di 4 unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche.

Inizialmente, infatti, l’Agenzia delle Entrate aveva specificato, nella circolare 24/E/2020, che «il superbonus non si applica agli interventi realizzati sulle parti comuni a due o più unità immobiliari distintamente accatastate di un edificio interamente posseduto da un unico proprietario o in comproprietà fra più soggetti».

L’emendamento contenuto nella Legge di Bilancio 2021, tuttavia, ha eliminato questo ostacolo che precludeva la possibilità di accesso alla detrazione a diversi contribuenti.