incentivi per apprendistato

Assunzioni Agevolate: incentivi per apprendistato

Continua la nostra serie di articoli in cui vediamo e analizziamo insieme una serie di incentivi all’occupazione. Dopo l’articolo sul bonus occupazionale per le giovani eccellenze, vediamo ora gli incentivi per apprendistato.

Incentivi per apprendistato

In via generale, la contribuzione dovuta dai datori di lavoro per gli apprendisti artigiani e non artigiani è pari al 10% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali. A decorrere dal 1° gennaio 2013 è dovuta anche la contribuzione aggiuntiva dell’1,31% per l’ASpI, poi NASpI, a cui va aggiunto il contributo dello 0,30% destinato alla formazione.

Inoltre, dal 1° gennaio 2007 per i datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze un numero di addetti pari o inferiore a 9 sono previsti ulteriori incentivi per apprendistato. In tali casi, limitatamente ai contratti di apprendistato, l’aliquota complessiva a carico dei datori di lavoro, è pari:

  • all’1,50% per i periodi contributivi maturati nel primo anno di contratto (riduzione di 8,5 punti percentuali);
  • al 3%, per i periodi contributivi maturati nel secondo anno di contratto (riduzione di 7 punti percentuali).

Per i periodi contributivi maturati negli anni di contratto successivi al secondo, la contribuzione è dovuta nella misura del 10%.

Incentivi per apprendistato dal 2020

La legge di bilancio 2020 (legge n. 160/2019) ha disposto uno sgravio contributivo integrale per i contratti di apprendistato di primo livello per la qualifica e il diploma professionale stipulati nel 2020. Lo sgravio è in favore dei datori di lavoro che occupano alle proprie dipendenze un numero di addetti pari o inferiore a 9.

Lo sgravio si applica per i periodi contributivi maturati nei primi tre anni di contratto, restando fermo il livello del 10% di aliquota per i periodi contributivi maturati negli anni di contratto successivi al terzo.

Tempo indeterminato dopo apprendistato

Infine, come abbiamo avuto già modo di vedere parlando del bonus per l’occupazione giovanile stabile, ricordiamo inoltre che la legge di bilancio per il 2018 (legge n. 205/2017) ha introdotto un’importante riduzione contributiva per le assunzioni a tempo indeterminato dei lavoratori in apprendistato.

Se il datore di lavoro, infatti, assume giovani che hanno svolto presso di lui periodi di apprendistato o di alternanza di scuola-lavoro, la riduzione è pari al 100% dei contributi previdenziali.

Quali sono le condizioni? Che siano assunzioni a tempo indeterminato effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2018, entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di studio, di studenti che hanno svolto presso il medesimo datore attività di alternanza scuola-lavoro (pari almeno al 30 per cento delle ore di alternanza previste) o periodi di apprendistato.