01 Dic Cashback di Stato, rimborso 10% sugli acquisti
Il sistema di incentivi cashback si prepara a partire il prossimo 8 dicembre. Inizialmente, infatti, doveva partire il 1° dicembre, poi a causa dell’aggravarsi dell’emergenza Covid-19 si è deciso di posticiparne l’inizio.
Il Cashback di Stato consiste in un rimborso al 10% per gli acquisti effettuati nei negozi fisici attraverso strumenti di pagamento elettronici come carte e App.
Il piano cashback si inserisce nel progetto Italia Cashless, che oltre al rimborso del 10% prevede anche la lotteria degli scontrini e il supercashback da 1500 €, che vedremo in fondo questo articolo.
Cashback di Stato in Gazzetta Ufficiale
Il decreto Mef n. 156 del 24 novembre 2020, pubblicato in “Gazzetta Ufficiale”, riporta il “Regolamento recante condizioni e criteri per l’attribuzione delle misure premiali per l’utilizzo degli strumenti di pagamento elettronici”.
Il “Regolamento cashback” disciplina le condizioni, i casi, i criteri e le modalità attuative per l’attribuzione di un rimborso in denaro, a favore dell’aderente che, fuori dall’esercizio di attività d’impresa, arte o professione, effettua acquisti da esercenti, con strumenti di pagamento elettronici.
Cashback di Natale, periodo sperimentale
Come detto sopra, nonostante il rinvio della partenza, il piano di rimborsi cashback partirà comunque nel mese di dicembre, interessando quindi anche gli acquisti di Natale.
La fase sperimentale durerà dall’8 dicembre fino al 31 dicembre 2020; anche se è necessario attendere la conferma della data da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Nel periodo sperimentale di dicembre è previsto un rimborso del 10% su almeno 10 acquisti effettuati nel mese di dicembre in negozi fisici, pagando con bancomat o carta di credito. Sono esclusi gli acquisti online.
Il limite massimo di rimborso è di 15 euro per singola operazione, anche nel caso in cui sia superiore ai 150 euro. Il rimborso verrà erogato nel mese di febbraio 2021.
Cashback di Stato, come funziona
Dopo l’iniziale periodo di prova, il piano cashback del governo per il momento è determinato in 3 semestri, dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2022.
Il sistema di incentivi prevede il rimborso del 10% degli acquisti effettuati con carte e app nei negozi fisici, escludendo gli acquisti online.
La condizione è che si effettuino almeno 50 operazioni a semestre, senza importi minimi di spesa e con un cashback maturabile che si ferma a 15 euro per acquisto.
È previsto infatti un tetto al rimborso di 150 euro complessivi. In questo senso, la quantificazione del rimborso è determinata su un valore totale delle transazioni effettuate in ogni caso non superiore a 1.500 euro in ciascun semestre.
I rimborsi sono erogati entro 60 giorni dal termine di ciascun semestre direttamente sul codice IBAN dell’aderente, indicato da quest’ultimo al momento dell’adesione al programma o in un momento successivo.
Come partecipare al rimborso sugli acquisti
L’adesione al programma avviene su base volontaria.
Il soggetto che desidera aderire deve essere maggiorenne e residente in Italia. Inoltre, deve utilizzare gli strumenti di pagamento registrati esclusivamente per acquisti effettuati fuori dall’esercizio di attività d’impresa, arte o professione.
Il soggetto che intende aderire al programma deve:
- registrarsi nell’APP IO
- registrare il proprio codice fiscale
- inserire gli estremi identificativi di uno o più strumenti di pagamento elettronici dei quali intende avvalersi per effettuare gli acquisti
L’aderente può in qualunque momento decidere di cancellarsi dal programma nell’APP IO. Tale cancellazione comporta la perdita del diritto a concorrere all’assegnazione del rimborso per il periodo di riferimento.
Rimborso speciale super-cashback da 1500 €
Oltre al normale piano cashback, come detto all’iniziale, nel 2021 sarà possibile intascare anche un rimborso speciale da 1.500 € a semestre, il cosidetto super-cashback.
Tale super-cashback sarà concesso ai 100mila cittadini italiani che useranno di più la carta, i quali, oltre al rimborso del 10% sugli acquisti, potranno ricevere il bonus aggiuntivo.
Il Regolamento specifica che conta il numero delle transazioni e non l’ammontare dell’importo speso. In caso di parità in graduatoria il super-cashback andrà al cittadino “la cui ultima transazione reca una marca temporale anteriore”.
Alla fine di ogni semestre, la classifica si azzera.